Come scrivere una newsletter in modo efficace

Alla parola “newsletter” già rabbrividisci? Hai la casella delle tue email che esplode? Bene, sappi che tutte le email che non apri molto probabilmente non sono state scritte in modo efficace. Se fossero state scritte in modo efficace, infatti, sicuramente le avresti aperte prima di cestinarle. Se stai pensando che la newsletter, proprio per questo, sia un mezzo di comunicazione non buono ti sbagli: il 50% delle persone che ricevono email di marketing acquista almeno una volta al mese (Fonte: Salecycle). Se vuoi sapere come scrivere una newsletter in modo efficace, continua a leggere questo articolo: ti sarà di certo utile! 

La newsletter non è promozionale! 

C’è un grande errore che tutti noi facciamo: confondiamo le newsletter con le DEM. La differenza, in realtà, è molto semplice da spiegare: le prime sono solo informative, come dice il nome stesso, le seconde promozionali. Piccolo spoiler: delle DEM che sono solo promozionali non ti aiuteranno a vedere, anzi, ti faranno collezionare tante disiscrizioni. 

Nelle newsletter c’è una cosa che non può mai mancare: un po’ di sano storytelling, che renderà la tua email molto più accattivante e coinvolgente. Ovviamente è ben gradito anche nella DEM, per renderla di gran lunga meno promozionale e più vicina alle esigenze dell’utente. 

Come scrivere una newsletter in 3 semplici passaggi

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Se vuoi capire come scrivere una newsletter in pochissimi passi allora dovresti proprio continuare a leggere: quelli che ti elencherò ora saranno davvero fondamentali per partire. 

Scegli il programma giusto per te in base ai tuoi obiettivi

Ci sono davvero tantissimi programmi per scrivere ed inviare delle newsletter. Per scegliere ti consiglio di farti questa fatidica domanda: “che uso devo farne?”. Ovviamente ci sono tante altre domande correlate a questa come le seguenti: 

  • qual è la dimensione del mio pubblico?
  • voglio inserire qualche automazione?
  • quali sono gli obiettivi che voglio raggiungere?
  • ho un e-commerce ampio da collegare al programma per la newsletter?

Rispondendo a queste domande e confrontando le offerte di ogni provider riuscirai a trovare quello che fa per te. Io per esempio sto utilizzando Mailerlite e devo dire che non mi sto trovando male: nella sua versione gratuita fino a mille iscritti permette di impostare delle automazioni, creare form personalizzati e disegnare delle email che graficamente sono davvero molto appetibili. Per quello che devo fare io è davvero top! Altro programma che sto usando per un cliente ultimamente è Brevo (ex SendInBlue) e presto vorrei anche testare Benchmark. Se hai un e-commerce molto vasto, però, ti consiglio ad occhi chiusi Klaviyo: davvero imbattibile! 

Segmenta il pubblico quando possibile

Molti dei programmi che ti ho citato qui sopra permettono la segmentazione del pubblico, ovvero la suddivisione in gruppi a cui inviare email diversificate. Io stessa ho suddiviso il pubblico della mia newsletter: non invio sempre a tutti ogni cosa! Ho, infatti, un segmento dove ho raccolto tutti i miei studenti di PerSEO Copy, il percorso di mentorship per aspiranti SEO copywriters, e ne ho uno solo per chi si è dimostrato interessato alla gestione del suo blog. Questa suddivisione con programmi avanzati come Klaviyo avviene in automatico secondo gli acquisti, io invece la sto facendo manualmente. Ho preparato, infatti, form di iscrizione diversi a seconda della particolare situazione. A tal proposito, se ti interessa la newsletter ti invito ad iscriverti qui sotto: presto riceverai delle email che ti aiuteranno nella sua creazione e gestione. Non ti preoccupare: saranno solo email ricche di contenuti interessanti e, soprattutto, utili. 

Non dimenticare mai a chi ti rivolgi e… racconta loro una storia

Il segreto di una buona strategia di email marketing sta nel ricordarsi sempre a chi ci stiamo rivolgendo. La segmentazione, ovviamente, ci viene in aiuto: le persone appartenenti ad un determinato gruppo avranno delle caratteristiche peculiari e di nostro interesse, che noi dobbiamo andare a colpire con il nostro testo. Questo, inoltre, ci aiuterà davvero tanto nel racconto della storia che coinvolgerà quel pubblico: potremo andare a toccare davvero emozioni e sensazioni vicine alle persone che stanno leggendo. Tutta questa vicinanza farà sentire il pubblico davvero affine a ciò che stiamo dicendo nella nostra email, a tal punto da convincerlo a fare l’azione che desideriamo. Attenzione però: ricordati di suddividere il testo con titoli, gif e immagini per non renderlo troppo lungo e difficile da leggere. 

Quindi come scrivere una newsletter davvero efficace?

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Beh, inizia seguendo questi tre consigli e iscriviti qui sotto per leggere tutti i successivi passaggi: vedrai, ti saranno davvero molto utili e faranno fare un “salto di qualità” alla tua comunicazione via email!

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